Titolo: Uno psicologo nei lager
Editore: Ares
In prossimità del Giorno della Memoria, è doveroso ricordare l'opera -autobiografica- di Viktor Frankl.
Neurologo e neuropsichiatra austriaco di origine ebrea, collega di Freud e fondatore della logopedia , Frankl scrisse questo testo di getto, subito dopo la liberazione dai campi di sterminio (dove aveva perso genitori, fratello e moglie). Si tratta di un cammino interiore, un percorso alla scoperta di quella forza di sopravvivenza che emerge quando le condizioni esterne sono disumane. L'autore non compie una rassegna delle sofferenze dei deportati, bensì analizza l'esperienza vissuta come occasione per elevarsi interiormente.
Un libro emozionante, intenso, che fa ricordare e riflettere.