Il meccanismo sarebbe simile a quello che scatta in altri tipi di dipendenze come quelle da alcool, dalle droghe o dalla nicotina.
Lo studio ha coinvolto 233 persone, riscontrando che non sempre l'impulsività era correlata all'obesità ma che poteva portare a sviluppare una dipendenza da cibo, "forza trainante per lo sviluppo di sovrappeso e obesità" come spiega
James MacKillop. "Sappiamo ormai che droghe e alcol 'cooptano' alcune aree del cervello che rilasciano dopamina e creano un senso di felicità e soddisfazione. La cosa su cui ora dobbiamo lavorare e' che anche alcuni cibi attivano gli stessi circuiti del cervello gettando le basi per una dipendenza".