L’arrivo di un bambino comporta sempre la necessità di riorganizzazione, di adattamento, di ristrutturazioni materiali, psicologiche e sociali; cambiano i ritmi, gli spazi fisici, la routine, il senso d’identità dei genitori e della coppia.
Se però il bambino presenta delle problematiche, delle difficoltà nello sviluppo cognitivo, dei disturbi che influenzano la sua crescita, il contesto familiare si trova ad affrontare una situazione ancora più complessa.
Se però il bambino presenta delle problematiche, delle difficoltà nello sviluppo cognitivo, dei disturbi che influenzano la sua crescita, il contesto familiare si trova ad affrontare una situazione ancora più complessa.
L’impegno nella cura del piccolo è percepito come particolarmente pressante e presto si aggiungono l’ansia di non sapere come comportarsi nei suoi confronti, la colpevolizzazione, la paura di sbagliare negli interventi ed un senso di frustrazione
In questa prospettiva, in cui si considera solo “ciò che non ha”, spesso si tende a perdere di vista il fatto che il bambino con difficoltà cognitive, il bambino che presenta una disabilità o un ritardo conserva tuttavia delle abilità e delle potenzialità che vanno valorizzate e potenziate. Occorre quindi guardare avanti e considerare che egli ha un proprio personalissimo piano di sviluppo, con tempistiche e modalità da ritagliare sulle sue caratteristiche: ogni piccolo progresso sarà una grande conquista, un passo avanti in più rispetto a ieri nella dimensione della sua autonomia.
Secondo questa prospettiva si pone il nostro intervento che si compone di:
In questa prospettiva, in cui si considera solo “ciò che non ha”, spesso si tende a perdere di vista il fatto che il bambino con difficoltà cognitive, il bambino che presenta una disabilità o un ritardo conserva tuttavia delle abilità e delle potenzialità che vanno valorizzate e potenziate. Occorre quindi guardare avanti e considerare che egli ha un proprio personalissimo piano di sviluppo, con tempistiche e modalità da ritagliare sulle sue caratteristiche: ogni piccolo progresso sarà una grande conquista, un passo avanti in più rispetto a ieri nella dimensione della sua autonomia.
Secondo questa prospettiva si pone il nostro intervento che si compone di:
- VALUTAZIONE delle problematiche legate alla disabilità dei bambini, eventualmente anche con l'osservazione nell'ambiente domestico, ove concordata con le famiglie.
- CONSULENZA alle famiglie nel loro ruolo fondamentale ed attivo nell’educazione e nello sviluppo dei figli.
L’obiettivo è quello di ricostruire un equilibrio familiare che consenta di svolgere questo determinante ruolo educativo in un clima sereno, concordando con le famiglie un intervento consapevole ed un programma di lavoro ritagliato su misura che tenda al potenziamento e allo sviluppo delle abilità residue dei bambini.
Per prendere un appuntamento o per richiedere maggiori informazioni, telefonare al numero 3457001550 (Dott.ssa Starnotti) o scrivere attraverso la sezione contatti.